ASCOLTA IL LINGUAGGIO NASCOSTO NEI TUOI DISTURBI FISICI



I sintomi sono messaggeri preziosi: ti indicano come cambiare il tuo atteggiamento mentale.

CEFALEA: PERMETTITI DI SBAGLIARE


Chi ne soffre è afflitto dalla necessità di sapere tutto, valutare tutto, controllare tutto, temendo chissà quale rischio. E di conseguenza di dover trovare una soluzione a tutto, per evitare qualsiasi imprevisto: un compito non solo impossibile, ma che crea un profondo conflitto con gli istinti vitali, che soffrono le costrizioni eccessive. Se il disturbo giunge nei fine settimana e nei giorni di riposo vuol dire che si sente inconsciamente di non potersi permettere mai di risposare.

GASTRITE: BASTA BOCCONI AMARI.


Questo disturbo ci parla di tutti i bocconi indigesti che abbiamo "ingoiato" ma che, bruciando nello stomaco, scalpitano per essere visti. Possono essere frasi, atteggiamenti, ma anche situazioni che arrivano al nostro inconscio come un pugno allo stomaco, una pugnalata, una torsione. Se il boccone è percepito come disgustoso è possibile che si verifichi nausea. Se, invece, è tossico arriva il reflusso, simbolicamente per espellerlo.

INSONNIA: ALLENTA UN PO' IL CONTROLLO.


Affligge chi ha la percezione di vivere continuamente sotto una minaccia. Le ore notturne sono quelle in cui, simbolicamente, abbassiamo la guardia. Chi soffre d'insonnia si sente in balìa di un predatore, sia esso una persona reale, una situazione, un conflitto che non gli lascia tregua.

DISTURBI DELLA PELLE: CONTATTA LE EMOZIONI


La pelle ci parla dei rapporti con l'esterno. Chi fatica a esprimere un disagio relazionale "se lo scrive sulla pelle" affinché gli altri possano "leggerlo". esempi: la dermatite arriva quando vorremmo ricevere un contatto tanto desiderato e ci sentiamo separati dalle carezze di una persona amata. la vitiligine ci porta a contattare le nostre parti più pure quando vogliamo ripulirci di qualcosa e sentiamo di voler cambiare pelle.

MAL DI SCHIENA: NON ESISTE SOLO IL DOVERE.


Questo dolore parla dei "pesi" di cui ci facciamo carico. Eccessive responsabilità che ci invalidano così tanto da tenerci immobilizzati a letto. La parte lombare racconta la sensazione di non trovare un proprio posto nella vita. Quella dorsale, invece, esprime la necessità di disarcionare, letteralmente di toglierci il peso dal "groppone". Un dolore alla parte cervicale è indicativo di un dovere che viviamo come obbligo e che ci porta a piegare la testa.

IPERTENSIONE: SERVE MORBIDEZZA.


Caratterizza individui che hanno difficoltà a rallentare e fermarsi. Arriva nei momenti di iperattività e ci coglie quando si ha paura del vuoto, inteso come pausa, silenzio, stare con sé. Spesso indica una situazione in cui la persona sente di non poter passare all'azione perché possiede tutta l'energia disponibile, ma la sua personalità è troppo rigida e chiusa emotivamente e rifugge dal conflitto che ne deriverebbe.

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